La mia passione per il cinema: dalle storie ai film
La passione per il cinema mi ha rapita fin da giovane. Crescendo tra i libri e le discussioni accese sulla letteratura, coltivavo un amore profondo per le storie e per il modo in cui venivano trasformate sul grande schermo.
Il percorso accademico: da Roma a Los Angeles
Laureata in Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Roma, ho poi proseguito il mio percorso negli Stati Uniti, con un Master in Sociologia e Comunicazioni di Massa presso l’Università della California a Los Angeles.
L’ingresso nel mondo del giornalismo cinematografico
L’ingresso nel mondo del giornalismo e della critica cinematografica è stato un passo naturale. Da Los Angeles, la capitale mondiale del cinema, ho iniziato a scrivere per La Repubblica e l’Espresso, scrutando l’anima dei film che incantano il mondo intero.
Hollywood Foreign Press Association: un ponte tra Italia e America
La Hollywood Foreign Press Association è stata per tanti anni la mia famiglia professionale, un ponte tra il mio passato italiano e il mio presente americano.
Cinema Italian Style: promozione del cinema italiano negli USA
Non mi sono limitata a scrivere. Ho voluto contribuire attivamente alla promozione del cinema italiano oltre oceano. Come direttore artistico di Cinema Italian Style, ho collaborato con Cinecittà Luce e l’American Cinematheque per portare il meglio del cinema italiano contemporaneo a Los Angeles.
Il debutto come produttrice cinematografica
Il mio amore per la narrazione mi ha spinto anche oltre i confini del giornalismo. Ho debuttato come produttrice con “Il turno di notte lo fanno le stelle”, un cortometraggio scritto da Erri De Luca e diretto da Edoardo Ponti. L’opera non solo è stata inserita nella shortlist per l’Academy Award, ma ha anche vinto il Tribeca Film Festival come miglior cortometraggio.
Dalla critica alla produzione, dal cinema alla letteratura, l'amore per la narrazione è sempre stato il fil rouge della mia vita. Ogni progetto è un viaggio nell'anima delle storie che amo raccontare e condividere con il mondo.
Progetti speciali: Bukowski e i prigionieri di guerra italiani
Tra le tante esperienze, ci sono due progetti che mi stanno particolarmente a cuore. Il primo è “You never had it: una serata con Bukowski”, un documentario basato su una mia intervista video del 1981 con Charles Bukowski. Il secondo progetto, “Camp Monticello: una storia dimenticata”, è stato per me un tentativo di recuperare e preservare la memoria dei prigionieri di guerra italiani internati negli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale.
La mia vita a Los Angeles e l’impegno continuo nel cinema
Oggi vivo ancora a Los Angeles, immersa nell’energia contagiosa di questa città. Continuo a scrivere, a produrre, a esplorare nuove storie e a dare il mio contributo al mondo del cinema e della cultura con l’amore che ha sempre guidato il mio lavoro.