I primi passi
Nata a Napoli ma di origini calabresi, Maria Rosaria Gianni è giornalista professionista dal 1980. Dopo una prima occupazione presso la Banca Dati Pitagora, afferente alla Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, e una breve collaborazione con il “Giornale di Calabria” e “Oggi Sud”, nel 1985 la Gianni inizia a collaborare con la storica sede regionale Rai di via Montesanto, a Cosenza.
Unica donna in redazione, già l’anno successivo, per decisione di Emanuele Giacoia, è la prima donna in Calabria alla conduzione di un TG: un riconoscimento importante, che fa decollare la sua carriera verso obiettivi professionali ancora più prestigiosi.
Al TG2 e al TG1
Tre anni dopo, infatti, nel ’89, è chiamata dall’allora Direttore del TG2, Alberto La Volpe, nella redazione della testata: si occupa di cronaca, in particolare di mafia, sequestri di persona, devianza giovanile, tossicodipendenza, questione femminile, mostrando particolare attenzione verso i nascenti “telefono rosa” e “telefono azzurro”.
Nel 1990 approda al TG1 e nel ’95 è nominata dall’allora Direttore del TG1, Carlo Rosella, Responsabile del collegamento con le sedi regionali RAI. Nel 2001 passa, infine, alla Direzione Cultura e nel 2004 diventa Capo Redattore del settore Cultura, Spettacolo e Sport, per cui cura, in particolare, la rubrica settimanale in onda il venerdì nel Tg1 della notte. Oggi continua la sua attività di giornalista collaborando anche con importanti testate come La Stampa e il Sole24.
Le onorificenze e i premi
Nominata, nel 2003, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera riceve numerosi riconoscimenti tra cui, nel 2009, il “Premio Nazionale Gianna Maria Canale” (conferito per l’opera di sostegno e promozione alla cultura cinematografica italiana attraverso il canale privilegiato della comunicazione televisiva), nel 2014 il 28° “Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia” (co-organizzato dal Centro di Ricerche e Studi Economici e Sociali per il Mezzogiorno e patrocinato, tra gli altri, dalla Fnsi, dal Sindacato e dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria) che la premia “per la sua intensa attività giornalistica svolta con passione, dedizione e apprezzata scrupolosità professionale”. Nel 2015, nell’ambito de Magna Graecia Film Festival, riceve il “Premio Cultura, Informazione e Cinema”, oltre al “Premio Internazionale Capri” per il giornalismo, mentre nel 2019 la “Vela d’Argento” per il Settore Cultura e il premio “Castello d’oro 2019” per il giornalismo.