L'infanzia tra la Liguria e le radici pugliesi
Sono nato nel 1958 in Liguria, ma le mie radici affondano profondamente nella Puglia, la terra dei miei genitori. Cresciuto lontano dal mondo dello spettacolo, ho sempre percepito il potere della voce e dell’arte. Da bambino mi dilettavo a recitare poesie e imitare i miei professori, senza però comprendere appieno che il mio destino sarebbe stato ben oltre.
Il trasferimento a Roma e l’inizio del percorso
All’età di 14 anni, la mia famiglia si trasferì a Roma. La capitale, con i suoi teatri storici e i suoi vicoli, divenne il mio nuovo mondo. Sebbene all’università mi fossi iscritto a matematica, sapevo che la mia vera aspirazione era altrove. Roma mi offrì l’opportunità di immergermi in un ambiente culturale e artistico che mi avrebbe cambiato la vita.
L'infanzia tra la Liguria e le radici pugliesi
Sono nato nel 1958 in Liguria, ma le mie radici affondano profondamente nella Puglia, la terra dei miei genitori. Cresciuto lontano dal mondo dello spettacolo, ho sempre percepito il potere della voce e dell’arte. Da bambino mi dilettavo a recitare poesie e imitare i miei professori, senza però comprendere appieno che il mio destino sarebbe stato ben oltre.
Il trasferimento a Roma e l’inizio del percorso
All’età di 14 anni, la mia famiglia si trasferì a Roma. La capitale, con i suoi teatri storici e i suoi vicoli, divenne il mio nuovo mondo. Sebbene all’università mi fossi iscritto a matematica, sapevo che la mia vera aspirazione era altrove. Roma mi offrì l’opportunità di immergermi in un ambiente culturale e artistico che mi avrebbe cambiato la vita.
La svolta: dall'università al doppiaggio
La svolta: dall’università al doppiaggio
Durante il periodo universitario, ho vissuto un momento cruciale della storia italiana: il sequestro di Aldo Moro. Quell’evento segnò una svolta nella mia vita. Lasciai l’università, trovandola troppo distante dal mio modo di essere. Il mondo del doppiaggio si aprì per me come una sorpresa inaspettata. Insieme a mio fratello Lino, cominciammo quasi per gioco, riscoprendo il potere della mia voce, che nel tempo si era fatta più profonda e rauca.
Il doppiaggio: un percorso di successo internazionale
Il doppiaggio si rivelò essere la mia vera vocazione. Senza quasi accorgermene, mi ritrovai a dare la voce a icone del cinema mondiale come George Clooney, Denzel Washington, Antonio Banderas e Kevin Spacey. La mia voce divenne parte integrante dei loro personaggi, unendo il mio timbro a quello dei grandi attori.
La svolta: dall'università al doppiaggio
La recitazione sul grande schermo
Oltre al doppiaggio, ho avuto l’opportunità di esplorare la recitazione sul grande schermo. Ho preso parte a diversi film come “Boris – Il Film”, “Faccio un salto all’Avana”, “L’arbitro”, “Notturno bus” e “Diverso da chi?”. Anche se non sempre da protagonista, ogni ruolo mi ha permesso di crescere come attore e di esprimermi attraverso nuove sfumature artistiche.
Il successo in televisione
La televisione ha rappresentato un’altra fase importante del mio percorso artistico. Dalla serie “I Cesaroni” a “Boris”, ho interpretato personaggi che sono entrati nella cultura televisiva italiana. Ogni set è stato un’esperienza unica, un’opportunità di imparare e raccontare nuove storie attraverso i miei personaggi.
Grato per il passato, con lo sguardo al futuro
Oggi, guardando indietro, mi sento grato per ogni opportunità che ho avuto. La mia carriera, iniziata quasi per caso, si è trasformata in un viaggio straordinario. Il mio percorso continua, con la speranza di lasciare un’impronta duratura nel cuore di chi mi segue.