Ai confini del mondo
Mi chiamo Alfredo Carmine Cestari e sono nato nel 1964 a Tardiano, una sperduta frazione del comune di Montesano sulla Marcellana, in provincia di Salerno, poco lontano dal confine con la Basilicata. Uno di quei luoghi “ai confini del mondo”… quando ero bambino anche gli spostamenti nei paesini vicini erano difficili, figurarsi andare a Salerno a Napoli: una vera impresa!
Provengo da una famiglia di persone semplici, che mi hanno insegnato il valore del lavoro e dell’onestà. Sin da bambino mi sono impegnato nella piccola azienda agricola di famiglia e, subito dopo, anche in quella di costruzioni messa su da mio padre e da mio fratello maggiore. Ho sempre lavorato per mantenermi agli studi, senza mai lamentarmi.
Nascere in una famiglia priva di mezzi non mi ha impedito di raggiungere traguardi importanti. Il cammino è stato un po’ tortuoso, ma non mi sento certo eroico: ho fatto quel che dovevo. Sempre in allegria. Mi sono iscritto all’università, a ingegneria, perché mio fratello maggiore aveva abbandonato gli studi e con l’azienda di costruzioni che avevamo c’era bisogno di un ingegnere. Altrimenti sarei diventato medico. Ho sempre lavorato e studiato. Nel ’97, quando mi sono laureato in Ingegneria Civile, la mia azienda di costruzioni era già fiorente e lavorava in tutt’Italia.
L’internazionalizzazione
Alla fine degli anni Novanta ho avviato l’internazionalizzazione dell’impresa, operando in tutta Europa, in America centrale e latina e soprattutto in Africa, dove decenni di impegno lavorativo mi hanno consentito di costruire relazioni privilegiate sia a livello istituzionale che privato. Intanto continuavo a formarmi occupandomi di certificazioni di Qualità e di Sicurezza e seguendo un master post-laurea in Gestione energetica e relative problematiche. Più tardi ho conseguito anche una seconda laurea in Economia e tecniche della comunicazione.
Nel frattempo il mio Gruppo si è arricchito della presenza di diverse aziende e i rapporti con i Paesi del continente africano si sono consolidati sempre più: a parte la Repubblica Democratica del Congo, di cui nel 2002 sono diventato console onorario, ho lavorato regolarmente con il Rwanda, l’Angola, il Burundi, il Kenia, il Gabon e tanti altri. Ho sempre amato il rischio: da qui il mio interesse per un continente così difficile, ma dalle enormi potenzialità, come l’Africa.
Il core business
Nel corso degli anni ho affiancato alle costruzioni un’altra serie di attività, tra cui quella che è diventata centrale, cioè la consulenza specializzata nel finanziamento di progetti, nei programmi di cooperazione internazionale e negli studi di fattibilità tecnica ed economica. In particolare, nelle mie aziende si cura la gestione di un sistema di monitoraggio delle agevolazioni europee, nazionali e locali finalizzate a investimenti degli Enti Pubblici. Offriamo i nostri servizi di consulenza e supporto a imprese ed Enti Pubblici in Italia, in Europa e anche fuori dal continente europeo, soprattutto in Africa e in America Latina.
Integriamo la progettazione, laddove richiesto, con un servizio di ricerca di partner europei ed internazionali, grazie a una solida rete di rapporti instaurati con le rappresentanze diplomatiche, le istituzioni, le associazioni, le ONG e gli operatori economici sia europei che dei Paesi in via di sviluppo. Infine, seguiamo i clienti anche nelle operazioni di rendicontazione e operiamo come General Contractor per coordinare le attività di progettazione e realizzazione delle grandi opere civili oggetto dei finanziamenti ottenuti.
Grazie al proprio know-how e alle relazioni instaurate in tanti anni di operatività, il mio gruppo è in grado di supportare anche i governi esteri nel reperimento dei fondi necessari alla realizzazione delle opere. Altro settore in cui opero è quello delle energie rinnovabili, realizzando impianti ecocompatibili e valutando gli impatti ambientali e sociali connessi all’implementazione di tecnologie alimentate da fonti alternative di energia. Con grande soddisfazione posso dire che con le società del mio gruppo sono tra i primi in Italia a portare a termine positivamente tutto l’iter del Superbonus 110%, con la conclusione dei lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico, e la concretizzazione del credito spettante.
Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale
Credo che l’esperienza maturata in Africa abbia fatto di me il candidato ideale per un incarico di natura istituzionale, come la Presidenza della Camera di commercio ItalAfrica Centrale, cui afferiscono 19 paesi, e che promuove progetti volti a favorire l’internazionalizzazione e ad accrescere l’interscambio tra le imprese italiane e i paesi africani, incoraggiando nuove opportunità di investimento.
L’amore per il volo
Nel 2006 ho realizzato anche un altro sogno: ho costituito, insieme con altri due soci, la Emeraude S.a.r.l., una piccola compagnia aerea con sede legale a Brazzaville e sede operativa presso l’aeroporto “Agostino Neto” di Pointe-Noire, in Congo. Oltre a soddisfare le mie esigenze di spostamento da e verso l’Africa, l’Emeraude divenne un punto di riferimento per numerosi operatori economici africani e stranieri e per le multinazionali presenti in Congo e negli stati limitrofi. L’esperienza maturata con Emeraude l’ho poi messa a frutto per dare vita a un progetto ambizioso, concretizzatosi nel 2012: la creazione della Winfly, la compagnia aerea italiana di aviazione civile appartenente al mio Gruppo.
Per Milano all’Expo 2015
Nel febbraio 2008 ricevetti dal sindaco di Milano, Letizia Moratti, mandato di promuovere la candidatura del capoluogo lombardo nei paesi di competenza della Camera di Commercio che presiedevo: visitai in pochi giorni ben sette paesi africani, contribuendo a determinare l’aggiudicazione dell’Expo 2015 all’Italia.
Molti stati dell’Africa sub-sahariana mi affidarono, inoltre, degli incarichi per l’ideazione, la realizzazione e la messa in opera di attività finalizzate alla partecipazione all’EXPO. Con la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale ho svolto, dal 2008 al 2015, diverse attività nell’interesse delle imprese italiane, delle istituzioni e dei Governi d’Africa affinché l’Expo di Milano potesse rappresentare per tutti i Paesi africani coinvolti e per l’Italia stessa un’occasione di sviluppo economico.
Nell’ottobre del 2013 il Governo della Repubblica del Burundi mi nominò commissario generale del Paese per l’Expo 2015 al fine di consentire una proficua e partecipazione del Burundi all’evento.
Il mio impegno per il Sud
Da sempre affianco l’impegno a favore del Sud Italia a quello per tutti i Sud del mondo. Adesso mi sto impegnando per realizzare un progetto che mi sta molto a cuore: con la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale sostengo il progetto “Sud Polo Magnetico”, con il quale intendo promuovere lo sviluppo delle regioni meridionali a rischio di spopolamento tramite una serie di consistenti investimenti da finanziare con i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea e dal Governo italiano.
Il progetto“Sud Polo Magnetico” mira a rilanciare il ruolo del Mediterraneo quale baricentro del sistema degli scambi a livello internazionale, per fare del Mezzogiorno d’Italia, una volta dotato delle necessarie infrastrutture, una porta di comunicazione tra il continente europeo, quello africano e quello asiatico. Una grande iniziativa per chi, come me, nato nel Sud, vuole far ripartire il nostro Mezzogiorno guardando all’Africa.