Philip Morris: le due affiliate italiane ottengono il Top Employer in Italia.
Per il nono e il quinto anno consecutivo Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna hanno ricevuto la certificazione di ‘Top Employer’ in Italia.
La certificazione rilasciata dal Top Employers Institute conferma le eccellenti condizioni di lavoro nelle due affiliate italiane di Philip Morris International, l’azienda leader nel settore tabacco, che dal 2008 ha investito più di 3 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo di prodotti alternativi alle sigarette, con l’impegno di mettersi in prima linea per contribuire alla costruzione di un futuro senza fumo.
La certificazione conferita a Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, oltre alle ottime condizioni di lavoro offerte, ha riconosciuto l’importanza che l’azienda attribuisce alle politiche di formazione e sviluppo del personale, e la loro diffusione a tutti i livelli aziendali, oltre che la moltitudine di strategie di benessere e well-being implementate dal dipartimento di risorse umane, che dimostrano quanto la società sia leader in questo settore.
“In piena sintonia con il grande cambiamento di business che la nostra azienda sta attraversando, ci impegniamo ogni giorno per offrire alle persone che lavorano con noi un ambiente di lavoro eccellente, oltre che cercare di stimolare e coltivare le diversità che ci contraddistinguono e arricchiscono come multinazionale. Ricevere questa certificazione ci gratifica e ci indica che la strada che stiamo seguendo va nella giusta direzione”, commenta Paolo Le Pera, direttore Risorse umane del gruppo in Italia.
Lo scorso giugno, Philip Morris International ha rinnovato il suo impegno in Italia raddoppiando il suo investimento nell’impianto produttivo di Crespellano (Bologna), inaugurato nel 2016. L’allargamento, che ha portato a 1 miliardo il totale dell’investimento e a più di 1.200 assunzioni, conferma la volontà della multinazionale nella costruzione di un futuro senza fumo, in cui i cosiddetti prodotti a rischio ridotto, realizzati proprio nel bolognese per la commercializzazione su scala mondiale e già presenti in più di 30 mercati, sostituiranno i prodotti a combustione.
Philip Morris International, leader internazionale nel settore del tabacco, conta tra i suoi dipendenti più di 80.000 persone in tutto il mondo, di cui più di 2.000 solo in Italia.
Fonte: Adnkronos