Il nuovo format: e-storie d’Italia
e-Storie d’Italia è il nuovo format di Eccellenze Italiane. Piero Muscari in questa pagina illustra come nasce il progetto “multisensoriale”.
Nel video il trailer di “100 anni di Imprese – Storia di una famiglia e di un Paese”. 100 anni di imprese è la prima edizione di “e-Storie d’Italia“.
Come nasce e-Storie d’Italia?
Da dieci anni vado in giro per l’Italia, da Nord a Sud, in lungo e in largo, per cercare di dare senso, spessore e spazi nuovi allo storytelling.
La narrazione “all’italiana”, per quanto il termine storytelling italiano non sia, ha una sua unicità, una sua modulazione particolare. Si alimenta del nostro modo di essere e di vivere, fatto di passionalità, sentimento, emotività, entusiasmo.
In oltre trent’anni di “strada” ho imparato la cosa più importante per uno storyteller: fare domande per scrivere e per capire come portare in scena ogni storia.
Ho cercato, trovato e raccontato tanto: dieci anni di storie che sembravano tutte diverse, ognuna con la sua peculiarità, ognuna con il suo timbro particolare, ognuna con i suoi colori inimitabili. Col tempo, poi, mi sono reso conto che esse raccontavano, pur nelle loro specificità, tutte insieme, una storia ancora più grande, quella della nostra splendida Italia.
E ho imparato che, come c’è un’anima nelle persone, così ce n’è una nelle aziende, nei prodotti, nei territori e, infine, una, infinitamente sfaccettata, multiforme e cangiante, anche nel Paese, che offre a piene mani, a chi ha occhi per vedere, i mille e mille racconti di uomini ed eventi che lo hanno reso quello che è oggi.
E allora, quando Patrizio Podini mi ha chiesto di raccontare “100 anni di imprese” relative alla sua famiglia, ho capito subito che una storia così importante non poteva prescindere da quella, ancora più ampia, nella quale essa era inserita e che, in un certo senso, la sosteneva, la chiariva e con essa si intrecciava in più punti: la storia del nostro Paese.
Ho colto al volo questa straordinaria occasione e così è nato il format e-storie d’Italia.
Noto da sempre, dalla notte dei tempi, il potere espressivo e vivificatore delle storie, delle quali amo la flessibilità e la possibilità di essere plasmate in mille modi. Anche per questo motivo e-Storie d’Italia è un format “multisensoriale”, la cui struttura è costituita, nella sostanza, da due elementi:
- un volume importante, prezioso anche nella veste grafica, che consente al lettore di immergersi nelle vicende di una grande famiglia italiana e, al tempo stesso, nella storia del Paese, in un intreccio affascinante lungo l’arco di tempo prescelto;
- un evento/spettacolo mai pensato prima, con un “prodotto” teatrale in 4 atti, in scena in un prestigioso teatro.
Quello del 16 settembre 2019 al teatro San Carlo di Napoli è stato “un esperimento nuovo”, volto a “tenere insieme” due narrazioni estremamente potenti, capaci di scambiarsi “tratti” di percorso, voci, musiche, costumi, aneddoti.
Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a fare grande questo progetto, offrendo il loro talento e le loro competenze. Come sempre in tutto quello che faccio, ancor di più in questo caso, ho messo insieme uno staff di donne e uomini straordinari, individuati in anni e anni di lavoro, dei veri specialisti – da scrittori a sceneggiatori a grafici e tecnici di palco – perché riuscissero a “tradurre” al meglio la sfida derivante da questa nuova narrazione, che una volta di più ho provato a far diventare, insieme a loro, un prodotto unico nel suo genere e inedito nel panorama nazionale.
Il mio ringraziamento particolare va al Cav. Patrizio Podini, ai suoi figli, Maria Luisa e Marco, ad Anna Campanile, Direttrice Marketing di MD, che ancora una volta hanno creduto in me e nella mia squadra e che in questo lavoro hanno offerto il loro intelligente ed efficace contributo; a Domenico Maduli, che ha propiziato il mio incontro con MD, al Prof. Domenico De Masi, che ha arricchito con i suoi interventi il volume, e all’amico e Presidente del Comitato Scientifico del Progetto Eccellenze Italiane, il Prof. Michelangelo Tagliaferri, per l’apporto qualificato e prezioso che ha voluto fornire con la generosità che da sempre lo contraddistingue.