Simone Guidarelli e la sua collezione di carte da parati a Lineapelle 2020
In occasione di Milano Fashion Week 2020, nell’ambito di Lineapelle, la più importante fiera internazionale del comparto conciario, lo storytailor Piero Muscari ha avuto modo di incontrare diversi importanti stilisti che gli hanno parlato delle nuove tendenze moda della pelle italiana. Tra di essi Simone Guidarelli, uno dei fashion consultant e degli stylist (cioè quella figura che decide come “comporre”, in un allestimento di moda”, tutti gli elementi che ne fanno parte, cioè vestiti, accessori, oggetti vari etc.) più versatili e stimati del mondo della moda italiana.
Da qualche anno Guidarelli crea sue collezione di tessuti da parati. In questa intervista Muscari chiede allo stilista innanzitutto del suo lavoro. “Io amo stampare tutto, dalla carta da parati alle macchine agli abiti… – dice Guidarelli – Le mie carte da parati sono molto speciali, molto colorate, solo con disegni di animali e natura…c’è un ritorno a un mercato piccolo, ma molto colto, che ama le carte da parati fatte in Italia, fatte in un certo modo, con dei materiali pregiati.”
Alla domanda di Muscari sul “made in Italy” e la capacità, tutta italiana, di fare le cose “su misura”, Guidarelli replica: “Noi italiani siamo dei “problem solving”, capaci di trovare sempre la soluzione nell’architettura, nella moda… Secondo me è totalmente nel nostro DNA il concetto del “su misura”… il portare un progetto ad hoc per un cliente è fondamentale. Io mi occupo soprattutto di questo: di fare dei progetti speciali, all’estero ma anche in Italia… E’ nel mio DNA ed è fondamentale: oggi la vera ricchezza si muove in questo senso….”
Quanto al lavoro di stilista e alle motivazioni che lo hanno spinto a intraprenderlo, Guidarelli dice: “La curiosità mi ha spinto a fare questo mestiere. La curiosità è il motore della mia vita. Potrei fare questo o qualsiasi altro lavoro, ma la spinta sarebbe quella.”
Infine, all’ultima domanda di Muscari relativa all’eccellenza italiana e alla capacità di riconoscerla: “L’eccellenza la riconosci non nel dettaglio ma nell’insieme… – risponde lo stilista – quando ti trovi davanti a qualcosa di straordinario ne sei estasiato e l’ammiri… ma non saprei dire cos’è: cambia ogni volta in base a quello che hai davanti”.